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Danza orientale...Un “movimento terapeutico” come rinascita femminile


Benessere con la Danza Orientale

Parla la nostra Psicologa-Psicoterapeuta , la Dott.ssa Viviana Morelli, del C.P.A Albano Laziale.

 

Oggi sono tantissime le donne che vengono affascinate e catturate dalla danza del ventre, cosa le motiva ad avvicinarsi conoscere quest’arte e praticare questa danza, così colorata e magica così lontana dalla nostra cultura ma anche così universalmente vicina? La danza in genere è antropologicamente un linguaggio universale che lega i popoli e gli animi, qui sta la chiave del benessere che riceviamo dal ritmo e dal corpo in movimento. Ma questa consapevolezza la conquistiamo nella pratica.

Maryem e le sue Danzatrici Orientali

La spinta iniziale viene sicuramente dal magico mondo dei suoi colori e dei suoi abiti, dall’ emozione sensuale ed esaltante che trasmette una danzatrice, un esperienza che spesso è tutta femminile. Una donna guarda una danzatrice ballare e sente e vede qualcosa che va oltre ciò che sente o vede un uomo, un mondo femminile morbido e armonioso che si esprime e che si libera. Qui scatta l’attrazione la passione! mista a qualche paure, potrò farlo? Sarò capace?

Chi decide di iscriversi ad un corso di danza orientale più o meno consapevolmente cerca di migliorare se stessa, affinare la propria capacità seduttiva o sicurezza ma soprattutto ritrovarsi e riscoprirsi come donna, una sfida con se stesse incontrando tante donne. Ballare insieme significa superare la diffidenza e la paura del giudizio, imparando ad affidarsi e fidarsi di sé.

Questo è solo uno degli effetti “terapeutici” di questa danza, avendone personalmente diretta esperienza posso affermare che è un processo di intimità e crescita che si distingue per fascino ed emozione da qualsiasi esperienza di ballo di gruppo, di salsa o di danza moderna.

Nella danza orientale “la donna femminile” è un immagine profonda e morbida, molto spesso scollata dai condizionamenti stereotipati di una società che produce bambole siliconate, silfidi anoressiche e ben altro.

La Maestra di Danza del Ventre Maryem Bent Anis

Inizialmente, per alcune donne non è facile imparare a guardarsi in uno specchio, senza ossessionarsi sulla propria pancia e fianchi e guardare le compagne non come nemiche ma come modelli. Ogni donna può scambiare e donare all’altra.

Ben presto grazie alla bravura dell’insegnante, scopriamo che quel corpo seguendo la danza migliorerà in bellezza, tonicità grazia e armonia, ma sarà più facile farlo accettandolo e non negarlo.

Benessere, benefici con la Danza del Ventre

Qui possiamo mostrare “pancette tonde e rotoletti” senza sentirsi meno femminili o brutte! Poi tutto migliora!

Come psicologa penso che i grandi cambiamenti e trasformazioni della psiche e del comportamento e di conseguenza anche nel corpo come fattezze e movenze, avvengono grazie ad un atto di amore. Se riconosco e accetto i miei limiti solo così li posso superare.

Per me è stato piacevolissimo seguire dei corsi incontrando donne di varie età, magre e grasse, rigide o impacciate, ma con il coraggio di sorridere e indossare una cinta di monetine e un toppino, riguardarle dopo mesi e vedere e apprezzare il loro cambiamento, interno ed esterno.

Quindi ho vissuto la bellissima esperienza di benessere psico-fisico, rispolverando in me l’effetto terapeutico di un gruppo di bioenergetica.

Molti dei movimenti circolari del bacino, “otto” “la luna” “il giro turco” ecc,…hanno un impatto terapeutico simile ad un approccio di bioenergetica di gruppo (una forma di psicoterapia). La libido bloccata nel pavimento pelvico si scioglie, portando un notevole miglioramento generale.

Chiaramente non voglio mettere sullo stesso livello un gruppo di psicoterapia bioenergetica ed un gruppo di danza orientale, quello che voglio sottolineare è un elemento comune che lega queste esperienze, lo strumento del movimento e dell’energia su questo “corpo femminile” a volte dimenticato, abusato e non riconosciuto.

Finalmente nella danza è valorizzato nelle sue morbide curve, esaltato nei movimenti circolari “materni e femminili”. Sintonizzare il respiro le aperture, i movimenti delle braccia e del corpo in uno spazio è: “sentire di esserci” mi muovo nel mondo in modo nuovo!!

Inconsapevolmente ballando e ridendo, seguendo un ritmo insieme, un gruppetto di donne scioglie dei blocchi corporei calcificati nel tempo da paure e insicurezze, da emozioni non riconosciute.

Questo care donne è il mio pensiero e la mia esperienza! Quando vedo un harem sorridente e dagli occhi luccicanti che si muove e vibra su una melodia, non vedo solo persone che cercano divertimento e passatempo, ma un femminile in rinascita!

Buona danza a tutte!


© Riproduzione vietata senza il consenso dell'autore.


(Questo testo è frutto dell'amore e della dedizione nei confronti della cultura artistica mediorientale, non copiare e incollare impropriamente)

Benessere e Benefici con la Danza Orientale

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